Ciao a tutti
a chi è rimasto in città, a chi è in vacanza e a chi deve lavorare come un matto.
Vi scrivo quet'ultima "email filmica" per dirvi che il progetto è sospeso. Il film è sospeso a tempo indeterminato.
Perchè?
Perchè ho delle priorità, importanti.
Ad ottobre lascierò il lavoro al ristorante (volontariamente) per provare a dedicarmi ad un altro mestiere. Nel mentre farò lo stesso il cameriere part-time per mantenermi, ma l'idea di farlo tutta la vita mi rende triste.
Insomma, sono diretto ad investire le mie forze in qualcosa di più concreto e vicino alle mie reali capacità, che mi dia da sopravvivere (non che mi faccia arricchire che non mi interessa) e che mi faccia svegliare più sereno al mattino.
Voglio provarci e purtroppo questo progetto del film, nato in un momento sbagliato, va accantonato. Perchè richiede troppe energie che non ho ed un investimento di tempo che non mi posso permettere.
Mi dispiace più di tutto di aver trascinato con me cari amici e collaboratori che durante questi mesi avevano cominciato a lavororare alla cosa. Ma credetemi, vi avviso solo ora perchè è una scelta presa negli ultimi 15 giorni. E siccome è stata una scelta sofferta ci ho dovuto riflettere un pochino. E mi dispiacerebbe se si pensasse che con il Morando non si può lavorare perchè è inaffidabile! Non è così, è la prima volta che abbandono un progetto a questo punto. C'è un motivo molto serio se lo faccio.
Devo dire un'ultima cosa: siccome mi conosco e so che certe cose sono cicliche, che a volte ritornano ... probabilmente questo progetto rivedrà la luce, un giorno, ma non so quando.
grazie a tutti
a presto, statemi bene
MIKè
giovedì 9 agosto 2007
martedì 5 giugno 2007
Location
Domenica 20 maggio sono stato con un amico a fare un giretto dalle parti del lago per cercare delle location che avevo notato in passato. Siamo passati per Pol (Bussolengo)
e poi verso la Rocca del Garda dove ho girato dei video-appunti.
Ho trovato la location perfetta per la scena del mercatino di frutta sulla strada all’inizio del film (che fortunatamente non è molto trafficata), ma sarebbe necessario ricostruirlo.
Ho un aggancio con una ditta di prefabbricati, basterebbe un gazebino in legno. La location mi pare ottima perché gli spazi in cui girare due scene molto importanti del film sono nello stesso luogo, molto vicine, in continuità di spazio. Ideali per non disperdere energie il giorno delle riprese.
La zona è bella e non troppo trafficata. E poi saremo vicinissimi alla pensione/ ristorante della mia amica Patrizia dove potremmo mangiare tranquilli e, se ce ne fosse bisogno, dormire.
In ultima, per andare ai Salesiani (sotto la Rocca) c’è una bella stradina (senza traffico)
di cui ho fatto un video con ai lati dei campi incolti.
e poi verso la Rocca del Garda dove ho girato dei video-appunti.
Ho trovato la location perfetta per la scena del mercatino di frutta sulla strada all’inizio del film (che fortunatamente non è molto trafficata), ma sarebbe necessario ricostruirlo.
Ho un aggancio con una ditta di prefabbricati, basterebbe un gazebino in legno. La location mi pare ottima perché gli spazi in cui girare due scene molto importanti del film sono nello stesso luogo, molto vicine, in continuità di spazio. Ideali per non disperdere energie il giorno delle riprese.
La zona è bella e non troppo trafficata. E poi saremo vicinissimi alla pensione/ ristorante della mia amica Patrizia dove potremmo mangiare tranquilli e, se ce ne fosse bisogno, dormire.
In ultima, per andare ai Salesiani (sotto la Rocca) c’è una bella stradina (senza traffico)
di cui ho fatto un video con ai lati dei campi incolti.
giovedì 24 maggio 2007
mercoledì 16 maggio 2007
Casting e ritardi
Ad ora, tutte le date del calendario sono slittate di almeno un mese.
Sabato scorso abbiamo fatto il primo casting e, nonostante la scarsità di numero degli attori che si sono presentati; 6, su 21 chiamati a partecipare al casting su un totale di 198 contatti giunti alla nostra e-mail, abbiamo trovato l’attore protagonista maschile e l’”antagonista” femminile. Non la protagonista femminile però, che mi auguro di trovare al prossimo casting (in giugno) o in giro per strada… Comunque tutti i ragazzi erano molto bravi e preparati, ma qualcuno più di altri.
Per quanto riguarda la sceneggiatura, che sta scrivendo Luigi Falezza, spero sia pronta quanto prima. Le difficoltà sono numerose in quanto dobbiamo cercare di evadere dalla storia narrata nel libro per non avere problemi coi diritti d’autore. Mantenendo però l’idea primigenia e una certa visione dello sviluppo drammatico. Abbiamo discusso moltissimo io e Gigi e dalle nostre discussioni sono sgorgate visioni e diversi punti di vista. È passato del tempo dall’ultima nostra chiacchierata e durante questa pausa forse “l’immaginazione filerà e tesserà nuove trame”. Sto ad aspettare, nel frattempo vado in giro a fotografare possibili location ed ogni tanto butto giù qualche disegno per lo storyboard.
Sabato scorso abbiamo fatto il primo casting e, nonostante la scarsità di numero degli attori che si sono presentati; 6, su 21 chiamati a partecipare al casting su un totale di 198 contatti giunti alla nostra e-mail, abbiamo trovato l’attore protagonista maschile e l’”antagonista” femminile. Non la protagonista femminile però, che mi auguro di trovare al prossimo casting (in giugno) o in giro per strada… Comunque tutti i ragazzi erano molto bravi e preparati, ma qualcuno più di altri.
Per quanto riguarda la sceneggiatura, che sta scrivendo Luigi Falezza, spero sia pronta quanto prima. Le difficoltà sono numerose in quanto dobbiamo cercare di evadere dalla storia narrata nel libro per non avere problemi coi diritti d’autore. Mantenendo però l’idea primigenia e una certa visione dello sviluppo drammatico. Abbiamo discusso moltissimo io e Gigi e dalle nostre discussioni sono sgorgate visioni e diversi punti di vista. È passato del tempo dall’ultima nostra chiacchierata e durante questa pausa forse “l’immaginazione filerà e tesserà nuove trame”. Sto ad aspettare, nel frattempo vado in giro a fotografare possibili location ed ogni tanto butto giù qualche disegno per lo storyboard.
giovedì 29 marzo 2007
Dubbi
In questo periodo ho degli enormi dubbi riguardo al film. Sono incerto se proseguire il cammino cominciato con tanto slancio questo inverno e magari accantonare l’idea, sviluppandola più avanti, magari lasciarla riposare, decantare. Non lo so, sta di fatto che sull’onda di questi sviluppi decido di rendere partecipi i miei più stretti collaboratori di questo problema. Quelli che mi stanno ad ascoltare e che mi dedicano il loro tempo libero, che mi seguono in questo folle labirinto di decisioni. Questa qui sotto è la email che ho spedito a loro, che sono: Luigi Falezza (sceneggiatore), Annachiara Rossi (segr. di produzione), Maria Alexandra Rosado (segr. di edizione), Lara Perbellini (costumista), Marco Gallo (produttore), Eugenio Chicano (consulente) e Ruggero Mantovani (aiuto regista):
citando Rilke nelle sue "Lettere ad un giovane poeta", così dice:
"...tutto è condurre a termine e partorire. Lasciare che ogni impressione ed ogni germe di un sentimento si compia tutto dentro nell’ombra, nell’indicibile e inconscio e in attingibile alla propria ragione, e con profonda umiltà e pazienza attendere l’ora della nascita di una nuova chiarezza: questo solo significa vivere da artista: nel comprendere come nel creare.
Qui non serve misurare con il tempo, a nulla vale un anno, e dieci anni non son nulla. Essere artisti significa: non calcolare o contare; maturare come l’albero, che non incalza i suoi succhi e fiducioso sta nelle tempeste di primavera, senza l’ansia che dopo possa non giungere l’estate. L’estate giunge. Ma giunge solo a chi è paziente e vive come se l’eternità gli stesse innanzi, così sereno e spensierato e vasto. Lo imparo ogni giorno, lo imparo a prezzo di dolori ai quali sono grato: la pazienza è tutto!”
ecco, un maestro che prima di noi ha detto tanto. Mi trovo nella stessa situazione. Dalla fretta di realizzare sono passato alla necessità di attendere. Attendere una schiarita, la mia estate.
Sapete, chi mi conosce bene di voi, che non ho paura di nuovi progetti e sfide, anzi. Ma questa volta il cammino è più doloroso e difficile, in quanto sono reduce da una fortissima esperienza di sfiducia nei confronti del cinema e mentirei a me stesso e a voi che mi aiutate, se dicessi che ci siamo, che di sicuro giriamo questa estate e questo e quest’altro è
pronto e che le idee sono chiare. No! Le idee non sono ancora chiare ed io in tutta onestà non voglio portare avanti sto carrozzone se non so perché lo stiamo trainando.
Non pensate che io vi abbia mentito quelle volte che ci siamo parlati a quattrocchi. Sono cose che ho scoperto in queste settimane. E meno male che le ho scoperte! Che fortuna! Sarebbe una bruttissima esperienza far parte di un progetto in cui il regista non crede in quello che fa e che vuole.
Quindi vi dico praticamente quello che intendo fare:
il casting lo facciamo in maggio (sabato 12 dalla mattina alla sera), così verrò comunque stimolato dagli attori che incontreremo, nel dirigere anche le mie idee verso concetti ed aspetti della storia che ignoro. Per tutto il resto; finanziamenti, location, troupe, organizzazione riprese ecc… voglio aspettare di aver scritto il film come deve essere scritto. Non solo nel senso di ben scritto, ma che sia ciò che voglio dire, che io possa centrare quell’idea che ho smarrito in questi mesi, troppo distratto da congetture e timori. Devo uscirne e vi chiedo, cari colleghi, di portare un po’ di pazienza.
Un abbraccio
Michele
citando Rilke nelle sue "Lettere ad un giovane poeta", così dice:
"...tutto è condurre a termine e partorire. Lasciare che ogni impressione ed ogni germe di un sentimento si compia tutto dentro nell’ombra, nell’indicibile e inconscio e in attingibile alla propria ragione, e con profonda umiltà e pazienza attendere l’ora della nascita di una nuova chiarezza: questo solo significa vivere da artista: nel comprendere come nel creare.
Qui non serve misurare con il tempo, a nulla vale un anno, e dieci anni non son nulla. Essere artisti significa: non calcolare o contare; maturare come l’albero, che non incalza i suoi succhi e fiducioso sta nelle tempeste di primavera, senza l’ansia che dopo possa non giungere l’estate. L’estate giunge. Ma giunge solo a chi è paziente e vive come se l’eternità gli stesse innanzi, così sereno e spensierato e vasto. Lo imparo ogni giorno, lo imparo a prezzo di dolori ai quali sono grato: la pazienza è tutto!”
ecco, un maestro che prima di noi ha detto tanto. Mi trovo nella stessa situazione. Dalla fretta di realizzare sono passato alla necessità di attendere. Attendere una schiarita, la mia estate.
Sapete, chi mi conosce bene di voi, che non ho paura di nuovi progetti e sfide, anzi. Ma questa volta il cammino è più doloroso e difficile, in quanto sono reduce da una fortissima esperienza di sfiducia nei confronti del cinema e mentirei a me stesso e a voi che mi aiutate, se dicessi che ci siamo, che di sicuro giriamo questa estate e questo e quest’altro è
pronto e che le idee sono chiare. No! Le idee non sono ancora chiare ed io in tutta onestà non voglio portare avanti sto carrozzone se non so perché lo stiamo trainando.
Non pensate che io vi abbia mentito quelle volte che ci siamo parlati a quattrocchi. Sono cose che ho scoperto in queste settimane. E meno male che le ho scoperte! Che fortuna! Sarebbe una bruttissima esperienza far parte di un progetto in cui il regista non crede in quello che fa e che vuole.
Quindi vi dico praticamente quello che intendo fare:
il casting lo facciamo in maggio (sabato 12 dalla mattina alla sera), così verrò comunque stimolato dagli attori che incontreremo, nel dirigere anche le mie idee verso concetti ed aspetti della storia che ignoro. Per tutto il resto; finanziamenti, location, troupe, organizzazione riprese ecc… voglio aspettare di aver scritto il film come deve essere scritto. Non solo nel senso di ben scritto, ma che sia ciò che voglio dire, che io possa centrare quell’idea che ho smarrito in questi mesi, troppo distratto da congetture e timori. Devo uscirne e vi chiedo, cari colleghi, di portare un po’ di pazienza.
Un abbraccio
Michele
lunedì 19 marzo 2007
Un vero produttore
Sono stato a Roma per discutere del progetto con Marco Gallo (produttore), figlio del grande Mario Gallo (che ha prodotto ROMA di Fellini, ECCE BOMBO di Moretti, MORTE A VENEZIA di Visconti per dirne alcuni) quindi una certa soggezione l’avevo e non sapevo come avrei dovuto parlare del film con Marco. Allora ho deciso di essere me stesso e di non nascondere nulla. In effetti Marco, da professionista quel’è ha capito subito che le mie idee non erano chiarissime e che l’idea portante era ancora debole. Ero ancora legato al mio soggettino e non capivo ancora che dovevo allontanarmene al più presto. Questa e l’e-mail che ho mandato ai miei collaboratori di ritorno da Roma:
l’incontro con Marco Gallo è stato breve, ma intenso. Mi è servito per capire diverse cose:
1 - cos'è un produttore e cosa fa
2 - cosa sono io e cosa devo fare
Sopratutto il secondo punto mi è oscuro ma cercherò con il tempo di chiarirmi le idee ;-). Siamo rimasti d'accordo che lui mi offre la sua disponibilità (in senso pratico) per portare avanti il progetto sia in questa fase creativa-pre-produttiva sia in quella pratica durante le riprese del film. Che mi piacerebbe girare questa estate. Ma devo essere sincero, anche riguardo a questo non voglio avere fretta in quanto ho capito che la "cosa" ha i suoi tempi ed i suoi sviluppi e non mi voglio sputtanare alla bersagliera nel mio primo progetto importante.
Torniamo a cose concrete. Il prossimo maggio ho stabilito con Eugenio Chicano la giornata per il casting (indicativamente per il 5 o il 12) presso Punto in Movimento. Faccio il casting prima di avere una sceneggiatura perchè vorrei trovare i due protagonisti e sulla base dell'impressione che mi daranno ed il loro livello di bravura, sviluppare i personaggi.
Per tutto il resto rimango a disposizione di voi tutti per chiarimenti ecc.
Intanto vi ringrazio del supporto e spero vi faccia piacere vedere come progrediscono le cose.
l’incontro con Marco Gallo è stato breve, ma intenso. Mi è servito per capire diverse cose:
1 - cos'è un produttore e cosa fa
2 - cosa sono io e cosa devo fare
Sopratutto il secondo punto mi è oscuro ma cercherò con il tempo di chiarirmi le idee ;-). Siamo rimasti d'accordo che lui mi offre la sua disponibilità (in senso pratico) per portare avanti il progetto sia in questa fase creativa-pre-produttiva sia in quella pratica durante le riprese del film. Che mi piacerebbe girare questa estate. Ma devo essere sincero, anche riguardo a questo non voglio avere fretta in quanto ho capito che la "cosa" ha i suoi tempi ed i suoi sviluppi e non mi voglio sputtanare alla bersagliera nel mio primo progetto importante.
Torniamo a cose concrete. Il prossimo maggio ho stabilito con Eugenio Chicano la giornata per il casting (indicativamente per il 5 o il 12) presso Punto in Movimento. Faccio il casting prima di avere una sceneggiatura perchè vorrei trovare i due protagonisti e sulla base dell'impressione che mi daranno ed il loro livello di bravura, sviluppare i personaggi.
Per tutto il resto rimango a disposizione di voi tutti per chiarimenti ecc.
Intanto vi ringrazio del supporto e spero vi faccia piacere vedere come progrediscono le cose.
lunedì 15 gennaio 2007
Calendario
Prima riunione generale, con amici e conoscenti per discutere del progetto:
La serata della prima riunione è stata molto importante, perché da subito sono state prese rilevanti decisioni ed ho capito di chi potevo avere fiducia e chi si era affezionato al progetto. Dopo questo primo incontro ho steso un calendario di pre-produzione:
Calendario di Produzione film: UN’ALTRA DONNA (titolo provvisorio)
15 gennaio:
Prima riunione generale
entro febbraio:
Ultimare la sceneggiatura definendo così la durata del film (massimo 15 minuti)
Marzo:
Definire le location e prendere contatti stabili
Aprile:
Casting per attori e le comparse. Cominciare le prove in maggio
Maggio:
Organizzare le riprese con date definitive, troupe, cast e location e attrezzature
Estate/Autunno:
Montaggio + sottotitoli (inglese – spagnolo – francese)
Autunno/Inverno:
Premiere in un importante cinema. Spedire a tutti i Festival del mondo
La serata della prima riunione è stata molto importante, perché da subito sono state prese rilevanti decisioni ed ho capito di chi potevo avere fiducia e chi si era affezionato al progetto. Dopo questo primo incontro ho steso un calendario di pre-produzione:
Calendario di Produzione film: UN’ALTRA DONNA (titolo provvisorio)
15 gennaio:
Prima riunione generale
entro febbraio:
Ultimare la sceneggiatura definendo così la durata del film (massimo 15 minuti)
Marzo:
Definire le location e prendere contatti stabili
Aprile:
Casting per attori e le comparse. Cominciare le prove in maggio
Maggio:
Organizzare le riprese con date definitive, troupe, cast e location e attrezzature
Estate/Autunno:
Montaggio + sottotitoli (inglese – spagnolo – francese)
Autunno/Inverno:
Premiere in un importante cinema. Spedire a tutti i Festival del mondo
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